Sessualità in coppia: viverla bene anche grazie a counselling e mediazione familiare

Il counselling e la mediazione familiare sono un valido supporto per la coppia, se da sola non riesce a trovare un equilibrio. Il percorso fatto con un professionista è utile per molteplici aspetti della relazione tra due persone, compreso quello della sessualità. 
Ancora oggi il sesso all’interno della coppia viene dato come elemento scontato, ma non sempre è un aspetto così naturale o semplice come si potrebbe pensare. Moltissime coppie incontrano fasi, più o meno lunghe, in cui la sfera sessuale presenta dei problemi. Questo perché noi esseri umani non viviamo la sessualità solo fisicamente, ma gioca un ruolo fondamentale il nostro stato mentale. Se viviamo periodi di difficoltà, se c’è qualcosa di irrisolto per traumi o rapporti familiari poco equilibrati, tutto questo si rifletterà nella nostra vita sessuale. A maggior ragione se si tratta di incomprensioni con il partner in riferimento a conflitti irrisolti o momenti di distanza.


Riconoscere il problema non è sempre facile

Partiamo da un presupposto molto importante: il sesso è un bisogno per gli esseri umani, come lo è, ad esempio, mangiare. Entrambi, il sesso e il cibo, provocano in noi piacere, un premio immediato per il nostro bisogno. È un aspetto molto importante della nostra vita, soprattutto in una coppia stabile.
Nonostante questo, la sessualità è ancora vissuta come un tabù nella nostra società. Oramai se ne parla più apertamente di prima, ma sempre in maniera distante, astratta. Esistono tanti esperti in materia, come medici, psicologi, counselor e mediatori familiari, tra i tanti, eppure c’è ancora un blocco nel capire che se qualcosa non va nella sfera sessuale, c’è un problema. 
Il fatto che sia ancora ritenuto un argomento spinoso, fa sì che anche coppie giovani - che dovrebbero essere più aperte - si trovino in difficoltà nell’affrontarlo.
Nella maggior parte dei casi il problema che la coppia affronta nell’ambito sessuale, viene da più lontano. Ogni coppia ha conflitti più e meno importanti, ma anche quelli più piccoli possono crescere e spostarsi di piano. Se una coppia litiga per qualcosa, non riesce a chiarirsi rinegoziando il proprio rapporto, il conflitto non rimane confinato all’area della discussione. Cammina, si sposta, fa un salto di livello.


Bisogni ed esigenze: chi li sa ascoltare davvero?.

Come abbiamo detto, il conflitto nella coppia si genera perché non siamo in grado di rispondere adeguatamente ai nostri bisogni. In primo luogo perché non ci soffermiamo a individuarli e anche quando lo abbiamo fatto, non siamo in grado di comunicarli al partner. In questo modo, il nostro partner non sarà in grado di soddisfare i nostri bisogni e l’attrito sarà destinato a crescere. La sfera sessuale non può rimanere esente dal conflitto, sebbene questo sia in un’area che a noi sembra tanto lontana. 
Un esperto della relazione d’aiuto come il counselor e mediatore familiare può intervenire e dare supporto alla coppia. L’intervento di un professionista è sempre mirato alla crescita personale, alla percezione di se stessi e dei propri bisogni e quindi anche alla serenità della vita sessuale della coppia. Se ognuno di noi non riesce a percepire realmente qual è il proprio bisogno nella relazione, diventa davvero difficile che riesca a esprimersi con il partner. 
Liberarci delle sovrastrutture e concederci la libertà di pensare a cosa ci fa stare bene anche nel sesso è importante per noi stessi e per l’equilibrio nella vita di coppia.

 


Liberi di esprimerci, senza paure

La sessualità è un modo per sentirci liberi di percepire le nostre sensazioni, per far fluire le emozioni, per lasciarsi andare senza condizionamenti. La persona con cui abbiamo deciso di condividere la nostra vita dovrebbe essere la prima ad accogliere le nostre confessioni e richieste. E allora perché non riusciamo a parlare liberamente della sfera sessuale, proprio con la persona con cui la dovremmo vivere e condividere? Come ci fa sentire?


Alla ricerca della comunicazione empatica

Torna nuovamente il tema della comunicazione, dove non ci può essere spazio per il non detto. Non solo su tensioni e conflitti in sfere diverse da quella sessuale, ma anche riguardanti proprio il sesso. Avere delle fantasie o anche semplicemente delle esigenze o richieste per il partner, deve essere comunicato. Ma perché spesso non siamo capaci di farlo? Cosa ci blocca? 
Il motivo è che abbiamo paura di non essere accolti nelle nostre richieste, non compresi nelle nostre insicurezze, non accettati come partner che possono soddisfare il desiderio sessuale dell’altro. Ecco perché un counselor e mediatore familiare può aiutarci a essere più consapevoli e a esprimerci senza timori. Ed ecco perché un professionista è in grado di aiutare una coppia a comunicare in modo empatico, aperto e soprattutto efficace. 
Se due partner non comunicano apertamente su un disagio che non li fa stare sereni, un counselor e mediatore familiare conosce le corde da toccare per mettere in moto il processo che la coppia può portare avanti autonomamente.

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